Il nostro programma

Il nostro programma

LISTA CIVICA “OBIETTIVO PINEROLO – MARCO GAIDO SINDACO”

Il nostro PROGRAMMA AMMINISTRATIVO per le ELEZIONI del COMUNE DI PINEROLO (2021-2026)

Candidato Sindaco: Marco Gaido


Lavorare per il Bene di Pinerolo


1. LE RAGIONI DI QUESTA SFIDA

Cari concittadini, non chiedetevi cosa può fare per voi l’America, ma cosa possiamo fare insieme per il Paese”.

Questa è la celebre frase pronunciata dal Presidente USA John F. Kennedy nel 1961. 

Partendo da questa esortazione ci presentiamo come una rete di passioni e di interessi positivi, un gruppo che lavora per il cambiamento e la rinascita di Pinerolo, un insieme di donne e di uomini con un patrimonio di idee e di valori, artigiani della politica che intendono impegnare il proprio tempo per il bene comune.

Arriviamo da storie diverse, ma non abbiamo paura di confrontarci e collaborare nella gestione della nostra Città facendo fronte alle drammatiche sfide che pongono la crisi socio-economica ancor più evidente in conseguenza della pandemia da COVID -19 del 2020 e le difficoltà della finanza locale.

Non cerchiamo accordi di potere, prestigio personale e, tanto meno, “poltrone”. Chiediamo fiducia e offriamo fiducia, pulizia, onestà e competenza, impegno civile e disponibilità al lavoro per la comunità.

Pensiamo che nelle urne si confronteranno due visioni del mondo: una verticale, di chi crede ancora ciecamente nei partiti o in movimenti diventati nei fatti (con tutti i relativi difetti) partiti che in realtà da tempo portano ben pochi benefici al territorio, ed una orizzontale, di chi scommette invece sulla collettività che partecipa e si organizza sui territori e fa sistema.

Noi scommettiamo sulla seconda visione del mondo. Per realizzarla occorre un “Piano Strategico”, un “Sistema Comune”.

Pinerolo è ormai da anni in un continuo ed inesorabile declino economico e nell’erogazione di servizi ai cittadini. Sono sempre di più le realtà imprenditoriali industriali e del commercio in crisi e molti sono stati negli anni i licenziamenti e le chiusure di negozi al dettaglio. Il Tribunale e la Camera di Commercio sono stati chiusi da quei partiti che hanno amministrato la città negli ultimi decenni e che ora si candidano a guidarla nei prossimi cinque anni. La linea ferroviaria Pinerolo–Torre Pellice è stata soppressa. L’Ospedale è costantemente depotenziato.

Crediamo pertanto che Pinerolo abbia bisogno di discontinuità, di un cambio di guida e di rotta, di persone nuove capaci di affrontare i problemi in maniera diversa. Noi possiamo rappresentare la discontinuità rispetto all’Amministrazione uscente.

Il nostro programma elettorale non è il frutto di slogan e di promesse roboanti, ma di una attenta analisi della situazione attuale, di riflessioni e di obiettivi concreti per il futuro di Pinerolo. In altre parole scaturisce dalla nostra visione di Pinerolo per gli anni a venire. 


2. GLI OBIETTIVI GENERALI

Occorre guardare al futuro con fiducia, ma anche con grande responsabilità. Volgere lo sguardo all’indietro, ad un passato ormai superato di una Città che basta a se stessa, sarebbe un atteggiamento miope ed autolesionista. La nostra proposta per il futuro di Pinerolo può essere declinata attraverso i seguenti obiettivi generali ispiratori: Comunità, Solidarietà, Legalità e Trasparenza, Parità, Integrazione, Bellezza, Risparmio, Sviluppo Sostenibile, Rete, Partecipazione, Riduzione dei costi della politica, Sicurezza, Laicità.

A. Comunità e Comune hanno la stessa radice: amministrare un Comune significa avere ben presente che ciò che occorre fare e le scelte che bisogna adottare hanno sempre come obiettivo la qualità della vita della comunità. Quest’ultima non è semplicemente la somma delle esigenze individuali, ma è un universo di cui fanno parte anche le memorie di coloro che non sono più e le prospettive di coloro che non sono ancora. Per questo, al centro della nostra azione amministrativa ci sarà la comunità intesa come un organismo del quale chiunque deve sentirsi parte e non numero, cittadino e non consumatore, protagonista e non comparsa.

B. La Solidarietà è l’imperativo. Destineremo particolare attenzione e conseguenti risorse a sostegno delle vecchie e nuove povertà, in particolare a sostegno di quelle nascenti dalla crisi occupazionale, dalla perdita del lavoro, dalle situazioni familiari, dalle condizioni di salute, dall’età anziana e dall’handicap. Sosterremo la maternità attraverso un bonus bebè comunale per le famiglie disagiate, l’assistenza ai bambini delle donne lavoratrici, il mantenimento e il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda individuale (nidi, mense scolastiche, trasporto scolastico, agevolazioni trasporto per anziani), la difesa del diritto alla casa. Rafforzeremo la tutela degli anziani in condizioni di bisogno, sia con l’integrazione delle rette nei casi più gravi, sia con forme intermedie tra la Casa di riposo e l’assistenza domiciliare, vale a dire a mezzo di comunità alloggio.  

C. La Legalità e la Trasparenza. Legalità vuol dire rispetto della norma, adesione alle regole, ma anche giustizia sociale, garanzia dei diritti, sviluppo equo e sostenibile, iniziativa e partecipazione collettiva, eliminazione del conflitto di interesse e trasparenza. Ogni buona amministrazione non può che ispirare la propria azione alla legalità e alla trasparenza.

D. La Parità. Essa passa attraverso la valorizzazione di tutti i talenti. L’uguaglianza delle donne e degli uomini è un diritto fondamentale e rappresenta un valore determinante per la democrazia che va declinato favorendo la partecipazione politica delle donne (nella elezione in Consiglio Comunale, nella nomina nella Giunta Comunale e negli Enti partecipati, consorziati) e promuovendo le iniziative contro la violenza su di esse. Sosterremo le iniziative organizzate dalle associazioni di volontariato che prestano la loro attività a sostegno delle donne vittime di violenza.  Istituiremo il “Bilancio annuale di genere”. Favoriremo iniziative sul tema della tolleranza rivolte ai giovani.

E. L’Integrazione. Pinerolo deve essere una Città accogliente che si fa carico dell’integrazione. Anche a Pinerolo negli ultimi anni è cresciuta la presenza di donne e uomini provenienti da Paesi lontani, venuti nella nostra Città alla ricerca di lavoro, benessere e dignità. Sono cittadini che contribuiscono con la loro fatica, la loro intelligenza ed il loro sapere allo sviluppo della Città. Per questo devono essere incoraggiati all’integrazione e il Comune deve offrire loro occasioni per l’apprendimento della lingua, l’inserimento regolare al lavoro, la fruizione dei servizi, la manifestazione della loro identità culturale. Chi da Paesi lontani è venuto a vivere a Pinerolo deve sentirsi cittadino come gli altri, con gli stessi diritti, compreso quello di pregare in un luogo riconosciuto e sicuro e con gli stessi doveri di rispetto delle leggi e delle abitudini della Città che li accoglie. In particolare ci impegniamo ad istituire una “Consulta inter – etnica” e un “Centro interculturale”.

F. La Bellezza è senza dubbio la parola che a ciascun visitatore spunta sulle labbra non appena scorge Pinerolo. Emblemi della nostra Città sono ad esempio la Chiesa di San Maurizio e le Valli alle sue spalle. Non da meno per bellezza è il patrimonio architettonico. Sono antichi (risalgono al 1800) e belli i Portici tra Corso Torino e Via Buniva. Occorre però che questo patrimonio architettonico sia preservato e divenga sempre più fruibile. Negli ultimi decenni la manutenzione è scarsa o addirittura assente.

G. Il Risparmio è una virtù antica. Occorre lavorare sulla riduzione dei costi della macchina comunale, sull’efficiente uso dell’energia, sul risparmio di quei beni fondamentali per la vita che sono l’acqua e la terra. Occorre insomma proteggere i beni comuni.

H. Lo Sviluppo Sostenibile consiste nell’equilibrio tra disponibilità economiche, sociali ed ambientali e prevede la partecipazione di tutti gli attori, gli operatori, gli imprenditori e le categorie sociali in quanto una strategia di sviluppo sarà tanto più sostenibile, quanto più portatori di vari interessi avranno partecipato alla sua definizione.

I. La Rete deve essere l’imperativo. Le scelte fondamentali della Città di Pinerolo nel campo dell’economia, dei servizi, dei trasporti ed in ogni altro di sua competenza non può prescindere da una azione comune e coordinata con gli altri Comuni del territorio pinerolese. Pinerolo deve semmai farsi Capofila nella ricerca di fonti di finanziamento statale, regionale edeuropeo.

J. Partecipazione sarà il motore della nostra azione amministrativa. Promuoveremo ogni forma di partecipazione dei cittadini, peraltro già previste nello Statuto comunale, per consolidare una cittadinanza attiva, responsabile e solidale e raggiungere più alti livelli di coesione sociale. Le scelte strategiche per la Città saranno oggetto di consultazioni e di dibattito pubblico e sui temi fortemente coinvolgenti l’opinione pubblica daremo attuazione all’istituto del Referendum comunale.  

K. La Riduzione dei costi della politica è il nostro obiettivo. Il numero di sette Assessori può essere ridotto a cinque e il Sindaco può rinunciare ad una parte dell’indennità mensile con conseguenti  risparmi utilizzabili per il welfare sociale.

L. Sicurezza è la garanzia di poter essere comunità. Senza sicurezza i più deboli tra i membri della comunità (i bambini, gli anziani, le persone portatrici di disabilità) non possono che veder sfumare le proprie concrete possibilità di essere partecipi della vita cittadina. La vera sicurezza non è costituita da una chiusura ermetica in un fortino, ma bensì dalla possibilità di attraversare una strada in sicurezza, camminare per la Città in sicurezza ad ogni ora del giorno e della notte, giocare in una palestra attrezzata con gli strumenti di primo soccorso, andare su un’altalena posizionata sopra una superficie morbida per qualunque evenienza. Garantire la sicurezza dei più deboli rappresenterà la stella polare dell’azione amministrativa. Ci impegniamo a tal fine a migliorare la collaborazione del Comune e della Polizia municipale con le Forze dell’Ordine e la Magistratura. Incrementeremo il servizio di Polizia municipale al fine di prevenire la microcriminalità. Per fronteggiare eventi calamitosi implementeremo la collaborazione della Protezione civile comunale con la Protezione civile dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA).

M. La Laicità. Ci impegniamo a favorire il confronto e lo scambio culturale tra le varie confessioni religiose presenti sul territorio al fine di rafforzare i valori di tolleranza e di reciproco rispetto e di libertà individuali della persona.


3. METODO PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI

Per raggiungere i descritti obiettivi generali e quelli specifici di cui al paragrafo 5 attueremo una democrazia partecipata, lavorando insieme alle associazioni e ai privati, nell’ambito delle singole competenze e collaborando lealmente con gli altri Enti pubblici e gli altri Comuni.

Utilizzeremo forme di democrazia che prevedano la partecipazione dei cittadini, delle categorie interessate, delle associazioni e delle altre formazioni sociali. Ciò avverrà in particolare per le decisioni strategiche per la Città allo scopo di non interrompere il rapporto con i cittadini e far sì che le decisioni siano maggiormente condivise.

Valorizzeremo e favoriremo le forme associative presenti sul territorio che svolgono attività di interesse generale.

L’attività amministrativa sarà ispirata ai principi di programmazione, attuazione, controllo e trasparenza. Siamo convinti che la sfida della gestione della cosa pubblica si vinca sul piano della competenza delle persone chiamate a svolgere i ruoli di direzione politica, sulla programmazione degli interventi secondo obiettivi fissati e sulla trasparenza dell’azione amministrativa.

Ricorreremo a consulenti esterni soltanto nelle situazioni che richiederanno figure professionali o funzioni non presenti tra il personale comunale


4.   STRUMENTI

Per la realizzazione degli obiettivi generali e degli obiettivi specifici di seguito indicati verranno utilizzate le risorse umane e finanziarie disponibili, secondo i seguenti criteri: l’organizzazione dei dipendenti comunali avverrà secondo un principio di valorizzazione delle professionalità esistenti, sarà migliorata la comunicazione esterna dell’amministrazione comunale; si porrà un’elevata attenzione alla comunicazione interna tra uffici al fine di evitare che le procedure vengano bloccate per “rimpalli” di competenze; si promuoverà la collaborazione tra uffici nell’interesse pubblico comune (riunione settimanale di coordinamento tra i responsabili di tutti i settori); si supereranno le rigidità organizzative al fine di rendere gli uffici duttili rispetto alle esigenze degli utenti; si potenzieranno le funzioni di vigilanza da parte degli uffici sui servizi pubblici svolti da soggetti esterni (consorzi, società, associazioni, concessionari di servizi).

La Giunta comunale lavorerà sempre collegialmente, considerato che le relazioni tra le materie di competenza dei vari assessorati sono dirette e indirette, per cui una gestione separata e non integrata compromette l’efficacia dell’azione amministrativa.

A tutti gli Assessori verrà chiesto di svolgere la loro delega, oltre che con attinenza alla funzione “macro” loro affidata, anche con dedizione ai problemi quotidiani e delle singole aree, in modo che si percepisca il coinvolgimento e la funzione di “prossimità” intesa come vicinanza alle persone. Uno o più Consiglieri potranno essere individuati per svolgere un ruolo di prossimità, con particolare riguardo ad aree geografiche del territorio comunale (ad esempio le Frazioni) o a quartieri della Città.


5.   PROGRAMMA

OBIETTIVO PARTECIPAZIONE, LEGALITA’ E TRASPARENZA

La vicinanza al cittadino, l’informazione, la legalità e la trasparenza saranno il motore della nostra azione amministrativa. Ascolteremo pertanto i cittadini e li faremo partecipare in maniera diretta alle scelte più significative. Daremo attuazione agli istituti del Bilancio Partecipato, del Referendum e del Consiglio Comunale aperto previsti dallo Statuto Comunale.

Attraverso il Bilancio Partecipato i cittadini singoli o associati potranno presentare all’Amministrazione Comunale dei progetti per il miglioramento della Città.

Attraverso il Consiglio Comunale aperto (da convocarsi indicativamente almeno due volte l’anno) le realtà associative, produttive e professionali potranno ad esempio interloquire con il Consiglio Comunale formulando petizioni o mozioni. In questo modo il cittadino si sentirà parte attiva della comunità e potrà fidarsi dell’istituzione Comune.

Perseguiremo il rispetto delle regole (legalità) attraverso il contrasto ad atti di corruzione. L’informazione e dunque la trasparenza, diversamente dall’Amministrazione uscente, sarà l’imperativo. I cittadini debbono sapere sempre tutto ciò che avviene in Comune e tutte le decisioni che vengono prese e le ragioni che le determinano. Pubblicheremo quindi con aggiornamento costante sul sito istituzionale del Comune gli affidamenti diretti, cioè senza gara, di lavori pubblici, servizi e forniture inferiori a 40.000 euro al fine di consentire ai cittadini di verificare il rispetto del criterio della rotazione tra le imprese presenti sul territorio.

Pubblicheremo inoltre sempre con aggiornamento costante sul sito istituzionale del Comune i contributi economici erogati dal Comune in favore di soggetti singoli o associazioni. Trasparenza significa anche che tutto sarà reso pubblico nel modo più semplice possibile. Internet si, ma anche strumenti che garantiscano l’informazione a coloro che per diverse ragioni non fanno quotidianamente o per niente uso delle nuove tecnologie.

Aumenteremo pertanto l’informazione sull’attività amministrativa e sulle proposte dei Gruppi Consiliari presenti in Consiglio Comunale attraverso il “Bollettino del Comune” da recapitarsi alle famiglie residenti. In occasione del rinnovo dei Consigli di Amministrazione delle Società partecipate dal Comune di Pinerolo daremo avviso pubblico per la presentazione delle candidature (diversamente da quanto non fatto dall’Amministrazione uscente: ad esempio caso Acea).

Per favorire una democrazia partecipativa rivolta ad accogliere i bisogni dei cittadini dei singoli quartieri e delle frazioni procederemo all’istituzione delle Consulte di quartiere e di frazione. Per fare ciò modificheremo lo Statuto Comunale e il Regolamento sulla Partecipazione abolendo le attuali Consulte Comunali per materie. Riteniamo infatti che tali Consulte, cosi come disciplinate, rappresentino di fatto degli organi di tecnici esterni ( i cosiddetti “esperti in materia” peraltro individuati in modo discrezionale dai politici) non necessari all’Amministrazione comunale essendoci già gli uffici comunali.

Le Consulte di quartieri e frazioni, aventi natura consultiva e fornendo pareri e proposte al Sindaco, alla Giunta Comunale e al Consiglio Comunale, saranno invece composte da “normali cittadini” che presenteranno la propria candidatura e se superiori al numero previsto saranno estratti a sorte. La politica non sceglierà i cittadini da consultare!. Istituiremo la Consulta del commercio fisso e quella del commercio Ambulante.

OBIETTIVO RIDUZIONE COSTI DELLA POLITICA

L’attuale Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale prevede per il Sindaco la facoltà di nominare fino a sette Assessori che percepiscono un’indennità di carica mensile lorda pari ad euro 1.557. L’Amministrazione uscente paladina a parole della riduzione dei costi della politica, non ha ridotto le spese della politica.

Noi riteniamo invece che in tempi di profonda crisi economica la politica debba dare un forte segnale. Per questo crediamo che il Sindaco possa adeguatamente svolgere il proprio mandato con un numero di Assessori ridotto a cinque unità. I risparmi di spesa derivanti annualmente da tale riduzione saranno da noi impiegati per il welfare sociale (Bonus bebè e istituzione di un Fondo di solidarietà per coloro che si trovino in situazione di difficoltà economica). Procederemo quindi ad una modifica del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale che stabilisca in cinque unità il numero massimo degli Assessori. Ci impegniamo fin da subito a comporre una Giunta di cinque Assessori.

Anche il Sindaco dovrà rinunciare ad una parte della indennità di carica mensile. Il nostro candidato Sindaco si impegna sin d’ora a rinunciare al 20% dell’indennità di carica. Anche questi risparmi di spesa derivanti annualmente da tale riduzione saranno da noi impiegati per il welfare sociale (Bonus bebè e istituzione di un Fondo di solidarietà per coloro che si trovino in situazione di difficoltà economica).

OBIETTIVO PROMOZIONE E SVILUPPO DI PINEROLO E DEL PINEROLESE

Pinerolo sta attraversando anni di profonda crisi economico – sociale. Ha subito una profonda deindustrializzazione soprattutto nel settore metalmeccanico. La disoccupazione giovanile, ma non solo, e la perdita di posti di lavoro e la precarietà del lavoro, sono un dato sotto gli occhi di tutti.I giovani sempre più in massa emigrano verso Torino alla ricerca di opportunità di lavoro.

La crisi dell’industria è stata accompagnata da pesanti perdite di servizi fondamentali. E’ stato chiuso il Tribunale e la Camera di Commercio e soppressa la linea ferroviaria Pinerolo – Torre Pellice. Torino sta deprivando Pinerolo dei suoi giovani e dei suoi servizi.

L’Amministrazione comunale uscente non ha fatto nulla per cambiare tale situazione. Pinerolo deve reagire!. Per contrastare tale situazione occorre quindi puntare sul sapere, sulla qualità e sull’innovazione del “capitale umano e tecnologico”.

Il Comune può svolgere ad esempio un ruolo importante nel fare di Pinerolo una “Città Digitale” favorendo la diffusione della rete wifi libera (nelle piazze, parchi, biblioteca). Il Comune può altresì incentivare nuovi investimenti in imprese industriali, artigianali, commerciali di piccole e medie dimensioni introducendo sgravi tributari (IMU e tassa rifiuti) per chi localizza la sua attività economica in Pinerolo.

Pinerolo se vuol tornare ad essere Città Capofila di un variegato ed ampio territorio deve impegnarsi in una concertazione territoriale finalizzata ad uno sviluppo di “area vasta”. Per fare ciò istituiremo un “Tavolo politico istituzionale “ che coinvolgerà i Sindaci dell’area vasta e che dovrà pensare a progetti e ad iniziative finalizzate allo sviluppo, all’occupazione, in particolare dei giovani, all’innovazione.

Sarà altresì necessario coinvolgere nella concertazione il maggior numero di soggetti (consorzi, banche, aziende, ecc.) attraverso dei “Tavoli permanenti” ai quali parteciperà il Sindaco di Pinerolo o l’Assessore delegato allo Sviluppo Territoriale. Dalla concertazione sui due livelli suddetti dovrà scaturire il “Piano di sviluppo integrato di Pinerolo e del Pinerolese”.

Esso sarà il frutto della collaborazione tra i Comuni del territorio, i sindacati, i consorzi, le banche, le fondazioni, le associazioni imprenditoriali, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura, delle professioni, le associazioni ambientaliste, del volontariato. Il medesimo Piano avrà una visione di medio-lungo termine (10 – 20 anni) con l’obiettivo di dare un’identità al territorio Pinerolese.

Saranno direttrici cardine di tale Piano: la formazione, un nuovo sistema industriale che aggiunga alla monocultura automobilistica la filiera dei prodotti energetici (incentivazione alla creazione di aziende che costruiscano caldaie, pannelli solari), quella dell’estrazione di ghiaia e pietre dai fiumi (incentivazione della nascita di aziende che mantengano gli alvei e gli argini del torrente Lemina, del Chisone e del Pellice in efficienza con una manutenzione continua favorendo l’ambiente e la sicurezza ottenendo in cambio il ricavo dei materiali estratti), quella della pietra di Luserna San Giovanni e Perosa Argentina (incentivando l’uso della pietra per la copertura dei tetti, per le cordolature, per le pavimentazioni), quella dell’uso dell’acqua delle nostre valli (divulgazione degli aspetti di qualità), quella del talco (ricerca di soggetti interessati ad avviare aziende per la produzione di prodotti, cosmetici, farmaceutici); l’incentivazione dell’agricoltura a “chilometro zero” coinvolgendo le mense scolastiche e le altre mense del territorio ( mensa ospedaliera, delle Case di Riposo), delle fattorie didattiche e degli agriturismi; l’incentivazione di punti vendita dei prodotti agricoli direttamente dal produttore; l’incentivazione al recupero dei fabbricati agricoli esistenti; una pianificazione urbanistica che non comprometta i terreni fertili agricoli a vantaggio di espansioni urbanistiche abitative e commerciali recuperando prima l’esistente; l’incentivazione delle energie rinnovabili sui nuovi edifici e sugli esistenti; la manutenzione costante della viabilità minore periferica, delle strade vicinali e interpoderali; l’incentivazione degli organismi che promuovono le produzioni agricole o fanno ricerca e sperimentazione (Pinfruit, Scuola Malva, Istituto Agrario e organizzazioni professionali agricole); il sostegno dei Consorzi irrigui; lo sviluppo del turismo eco-sostenibile.

Poiché intendiamo rivolgerci agli elettori in modo serio, ci rendiamo conto che le idee proposte per il suddetto Piano devono avere un sostegno finanziario per poter essere realizzate. Un conto è infatti “dire cosa sarebbe bello fare”, altra cosa è “fare ciò che ci si può permettere” in un momento in cui le risorse per gli enti locali sono sempre più esigue. Pertanto un’Amministrazione seria dovrà essere capace di reperire fondi pubblici e privati e decidere le priorità. A tal fine istituiremo quale Città capofila un “Ufficio Sviluppo del Territorio” con professionalità interne in grado di reperire i fondi necessari.      

OBIETTIVO AMBIENTE, SALUTE E SICUREZZA SISMICA

L’ambiente è una risorsa da tutelare e non da sfruttare, da conservare e non da dissipare. Suolo, acqua, aria, verde, energia sono risorse primarie che devono essere gestite come beni comuni fuori da logiche di sfruttamento intensivo e depredatorio. Nell’ambiente viviamo e crescono figli e nipoti. Basta questa banale considerazione per porre l’ambiente al vertice delle priorità di una pubblica amministrazione. Desideriamo migliorare il nostro territorio ed il suo livello di vivibilità. Per fare ciò partiamo dal contesto attuale.

Pinerolo è una Città con un discreto numero di aree verdi e parchi. Essi sono però da troppo tempo abbandonati al degrado. Provvederemo pertanto ad una manutenzione e riqualificazione partecipata costante incentivando i cittadini a prendersene cura direttamente. A tal fine individueremo nel bilancio un fondo annuale. Programmeremo un intenso “Piano di Piantumazione” volto a sostituire gli alberi ammalati. Procederemo inoltre ad una revisione delle aree verdi cittadine con la sostituzione dei giochi bimbi obsoleti. Il verde deve essere considerato come una fondamentale “infrastruttura” della città.

Per alleggerire il traffico veicolare nel centro cittadino, riducendo l’inquinamento dell’aria ed acustico e permettendo alle persone di reimpossessarsene migliorando la socialità e le potenzialità economiche delle varie attività commerciali, incentiveremo il trasporto urbano collettivo ottimizzando gli orari e i percorsi. Allo stesso fine realizzeremo nuovi parcheggi intorno al centro cittadino dedicati alla sosta per un periodo medio/lungo.

A tutela dell’ambiente cittadino redigeremo inoltre un “Piano di risparmio energetico e di utilizzo di fonti energetiche rinnovabili”. Provvederemo ad esempio alla sostituzione dei serramenti obsoleti del Palazzo del Comune e delle scuole di proprietà comunale. Doteremo la Città di Pinerolo di altre due postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici. Progetteremo e realizzeremo una “vera” rete di piste ciclabili che uniscano le periferie di Pinerolo al centro cittadino.

Avvieremo un “Monitoraggio della Sostenibilità Ambientale” con cui rendere conto alla cittadinanza, ogni 12 mesi, dello stato dell’ambiente di Pinerolo. Esso potrà essere effettuato attraverso l’impiego di ausili elettronici di rilevamento (smog, polveri sottili) e interventi sul territorio della Polizia Municipale, con un servizio specifico di controllo di esso (discariche abusive, rifiuti sparsi in città e per le campagne). Procederemo all’installazione di centraline di controllo della qualità dell’aria agli ingressi di Pinerolo.

La salute è il bene primario. Tutti sappiamo che l’acqua è un diritto essenziale universale ed è un bene dell’umanità, per cui il suo uso deve essere considerato un diritto inalienabile e inviolabile. In quanto bene comune e pubblico deve essere sempre garantito. Di qui riteniamo necessario un monitoraggio dell’impianto di potabilizzazione e depurazione dell’acquedotto che porta l’acqua nella nostre case e ne deve tutelare la nostra salute. L’uso domestico e irriguo impone un rigoroso controllo sugli sprechi dell’acqua nella rete pubblica.

Per tutelare la salute del cittadino ci impegniamo dunque a controllare costantemente le nostre acque con la pubblicazione trasparente al cittadino (on-line) delle analisi periodiche con cadenza semestrale. Ci impegniamo inoltre ad incoraggiare l’uso dell’acqua potabile fornita dall’acquedotto e a diminuire l’inquinamento riducendo l’utilizzo delle bottiglie di plastica. A tal fine provvederemo, in accordo con la Smat (la società che opera nel campo del servizio idrico integrato), all’installazione di ulteriori erogatori di acqua potabile in ogni quartiere della città. Sul tema della salute alimentare e motoria organizzeremo incontri con i cittadini tenuti da professionisti ed esperti in materia.

Il Pinerolese è un’area con il più alto grado di sismicità del territorio piemontese. I principali eventi tellurici storicamente noti si sono verificati nel 1753 (VII –VIII grado) e nel 1808 (VIII grado) causando danni nei comuni del pinerolese e in quelli del saluzzese. Per tale ragione ci impegniamo a procedere ad una valutazione sismica su tutti gli edifici di proprietà comunale al fine di avviare eventuali progetti di consolidamento sismico e richiedere finanziamenti pubblici.

Avvieremo un recupero delle fontane cittadine e sulla Fontana di Piazza Fontana installeremo un cartello informativo che ne descriva la storia e provvederemo alla sua illuminazione.

Interverremo sulla pulizia periodica dei tombini cittadini al fine di evitare allagamenti a seguito di piogge intense.

Incentiveremo la bonifica delle coperture in amianto del patrimonio immobiliare privato attraverso degli sgravi tributari (progetto “Via l’amianto”).

Prioritaria sarà inoltre la difesa del suolo. Manterremo in sicurezza l’area collinare e i bacini del Chisone e del Lemina al fine di prevenire frane e alluvioni.

OBIETTIVO URBANISTICA SOSTENIBILE, OPERE PUBBLICHE, QUALITA’ URBANA

La pianificazione dell’Urbanistica va concepita in un’ottica di lungo periodo in modo da garantire la crescita equilibrata del territorio e l’armonizzazione tra gli insediamenti ed il sistema dei servizi, definendo uno scenario territoriale accogliente e soprattutto condiviso dalla comunità.

Qualità ambientale e qualità sociale devono essere gli obiettivi della pianificazione. Pinerolo non ha necessità di utilizzare, oggi, altro territorio agricolo per il suo sviluppo. Procederemo pertanto alla predisposizione di un nuovo Piano Regolatore Generale Comunale che presti attenzione alle nuove dinamiche sociali, demografiche ed economiche di Pinerolo. In Pinerolo sono migliaia gli alloggi “sfitti”.

Molto è l’invenduto. La popolazione non cresce ormai da decenni. Dunque è inutile e dannoso dal punto di vista ambientale, paesaggistico e sociale prevedere per i prossimi anni la costruzione di nuove abitazioni. Il Piano Regolatore Generale Comunale prevede attualmente una capacità insediativa di 55 mila abitanti. La nostra proposta è quindi “ZERO CONSUMO DEL SUOLO” e dunque un Piano Regolatore a crescita zero o tendente allo zero.

Procederemo a tal fine attraverso l’approvazione di un nuovo Piano Regolatore Generale Comunale che preveda la diminuzione della capacità insediativa generale. “Recupero”, “rinnovo”, “riqualificazione” saranno gli obiettivi delle nostre politiche urbanistiche.

Semplificheremo (intervenendo sul Regolamento Edilizio comunale) il recupero del patrimonio edilizio esistente. Tale recupero potrà avvenire attraverso la demolizione e la ricostruzione di vecchi edifici con edilizia di qualità. Riteniamo necessario altresì, soprattutto nell’ottica di valorizzazione del centro storico, incentivare il rifacimento delle facciate (serramenti, intonaco, tinteggiatura) e delle coperture prospicienti le vie pubbliche attraverso la riduzione dell’IMU e della TARI.

Qualora mutassero le suddette condizioni nessun ulteriore sviluppo urbanistico dovrà aver luogo senza che siano state preventivamente previste le infrastrutture indispensabili per poterlo vivere senza creare criticità. Tali infrastrutture dovranno naturalmente essere a carico di chi realizzerà le costruzioni e non della collettività.

Approveremo uno sconto sugli oneri per favorire la demolizione e la ricostruzione di edifici privati fatiscenti (ad esempio l’edificio da decenni abbandonato dopo la rotonda in direzione Abbadia Alpina).

Nel governo di un’Amministrazione Comunale la gestione del patrimonio pubblico riveste un particolare rilievo. Il settore delle infrastrutture rappresenta un importante fattore di crescita di un territorio. Una buona amministrazione si riconosce anche dagli interventi che riesce a mettere in campo per migliorare la manutenzione dei propri edifici, soprattutto le scuole, dei parchi, delle piazze, degli impianti sportivi e delle proprie strade e marciapiedi. La situazione ereditata dall’Amministrazione uscente è pesantissima.

Numerosi sono gli edifici e le strade e marciapiedi comunali che richiedono manutenzione. Ci impegniamo pertanto a censire e a valorizzare al meglio il patrimonio immobiliare comunale esistente attraverso la sua manutenzione e il suo pieno utilizzo. E’ quanto mai fondamentale quindi avviare numerose opere pubbliche. Tutte le opere qui di seguito previste data la loro corposità saranno graduate nel tempo.

Procederemo alla manutenzione straordinaria dell’ex scuola elementare Nino Costa destinandola nuovamente a scuola (cfr. paragrafo dedicato all’edilizia scolastica). Ristruttureremo la ex scuola media “Vincenzo Lauro” destinandola ad un uso associativo. Ristruttureremo inoltre, dal punto di vista strutturale, ma non solo, il Palazzo Comunale. Ristruttureremo “l’ex Caserma dei Carabinieri” (attualmente in totale abbandono) destinandola ad abitazioni per l’emergenza abitativa (sfratti e situazioni di indigenza). Piazza Terzo Alpini, considerata la sua vicinanza al centro cittadino,sarà oggetto di un progetto di parcheggio sotterraneo da finanziarsi attraverso la stipula di un prestito con la Cassa Depositi e Prestiti che consentirà di creare un’ampia zona per parcheggi gratuiti fruibili h 24 dai residenti del centro storico e dai commercianti. Riporteremo, creando la “Cittadella dei Servizi” in centro Città quei servizi attualmente sparsi. Ristruttureremo a tal fine “l’ex Caserma Bochard di San Vitale” destinandola a nuova sede dell’Agenzia delle Entrate, della Guardia di Finanza e dell’Agenzia del Territorio. L’edificio di Piazza Guglielmone” che attualmente, pur ospitando diverse associazioni e una palestra, è in condizioni esterne di degrado assoluto sarà oggetto di manutenzione.

Il Parco Olimpico sarà oggetto di una totale riqualificazione che ne consenta l’utilizzo ai giovani, agli anziani e alle famiglie. Provvederemo più in generale alla manutenzione programmata degli edifici scolastici, del patrimonio stradale, delle aree verdi, delle alberate e dei parchi giochi.  

Le strade e i marciapiedi comunali in particolare saranno oggetto di manutenzione programmata annuale che definisca l’ordine e la priorità di interventi, individuando quelli maggiormente degradati a causa della scarsa manutenzione (Piano annuale della asfaltatura stradale): particolare attenzione sarà posta alle strade delle frazioni e all’identificazione delle opere necessarie a garantire la sicurezza (guard rail ed illuminazione stradale).

Vogliamo insomma abbandonare la politica dell’Amministrazione uscente di “toppe” e “rappezzi”. Nei casi in cui le strade o i marciapiedi comunali siano oggetto di interventi nel sottosuolo ad opera delle aziende di gestione dei servizi idrici, telefonici, del gas o dell’elettricità stabiliremo con Regolamento comunale i controlli, le modalità di esecuzione delle manomissioni del suolo pubblico e le cauzioni che consentiranno al Comune di rivalersi nei loro confronti in ipotesi di scorretto rispristino delle condizioni delle strade e marciapiedi sui quali si è intervenuti. 

In tutto il territorio comunale verrà intensificata la pulizia delle strade.

Effettueremo gli interventi di sistemazione idrogeologica collinari necessari. Provvederemo all’ammodernamento dei servizi igienici pubblici esistenti e alla realizzeremo di servizi igienici pubblici gratuiti con apertura automatica inserendo la tessera sanitaria.

Rivisiteremo il “Piano della sosta” avendo come obiettivo lasciare il centro storico libero dalle auto.

Realizzeremo un “vero” sistema di piste ciclabili che colleghi i vari quartieri di Pinerolo e Pinerolo con Saluzzo.

OBIETTIVO SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE

Pinerolo è una Città con problemi di sicurezza. Grandi e piccoli atti vandalici, furti in casa e non solo. Al fine di migliorarne il livello di sicurezza attuale ci impegniamo a rendere sempre più stabile la collaborazione del Comune e della Polizia municipale con le Forze dell’Ordine e la Magistratura. Incrementeremo il servizio di Polizia municipale al fine di prevenire la microcriminalità. Potenzieremo il sistema di videosorveglianza fisso (da installarsi ad esempio nei Viali davanti la Stazione Ferroviaria).

Per fronteggiare più efficacemente eventi calamitosi costituiremo il Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione civile che affiancherannola Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA). Esso sarà composto da cittadini che sceglieranno di aderirvi volontariamente e gratuitamente. Sarà un’ulteriore occasione per i giovani di avvicinarsi alle attività di volontariato. Allo stesso fine avvieremo un aggiornamento partecipativo periodico del Piano di Protezione Civile Comunale. Il Piano sarà redatto ed aggiornato a seguito di incontri con i cittadini pinerolesi. Organizzeremo delle periodiche esercitazioni di protezione civile con il coinvolgimento della popolazione. 

OBIETTIVO CENTRO STORICO, CULTURA E TURISMO PER UNA NUOVA ECONOMIA

Il centro storico, i siti culturali (ad esempio la biblioteca, il Teatro Sociale, l’Istituto musicale Corelli), il paesaggio con le colline (Abbadia Alpina, Costagrande, il Colletto, il Talucco) e le Valli Chisone, Pellice e Germanasca e il sistema museale cittadino costituiscono la principale risorsa turistica di Pinerolo.

Il centro storico è bello, ma va valorizzato di più. Presteremo maggiore attenzione all’arredo urbano abbellendolo con composizioni floreali, sostituendo ove mancanti o deteriorati i cestini dei rifiuti, verificando periodicamente e puntualmente l’illuminazione pubblica e il manto stradale in porfido.

Il sistema museale andrà valorizzato sempre di più rappresentando una modalità strategica di promozione turistica della Città e del suo territorio. Ritorneremo quindi alla apertura gratuita dei musei della Città e aumenteremo i giorni di apertura al pubblico. A tal fine avvieremo collaborazioni con l’associazionismo locale.

L’Istituto Corelli è una scuola di musica d’eccellenza della Città di Pinerolo. Essa potrebbe essere ulteriormente valorizzata attraverso l’istituzione di nuovi corsi e la creazione di una “Banda musicale della Città”. Si attiverebbero di conseguenza ricadute economiche sul tessuto commerciale e ricettivo cittadino.

La biblioteca civica va potenziata. Va potenziato il servizio di prestito di e-book e del libro parlato per gli utenti impossibilitati alla lettura, senza trascurare l’incremento della dotazione libraria tradizionale. Andranno proposte nuove iniziative per incentivare alla lettura.

Istituiremo la “Festa del Libro” coinvolgendo gli autori, le case editrici.

Per incentivare il turismo a Pinerolo manterremo e supporteremo con adeguate risorse le più importanti manifestazioni quali la “Rassegna dell’Artigianato del Pinerolese” (che dovrà essere davvero la vetrina dell’artigianato Pinerolese), il “Mercato dell’Artigianato Minore”, il “Panettone in vetrina” e il “Carnevale”. Ci impegniamo inoltre a promuovere nuove esposizioni fieristiche nel corso di tutto l’anno. Nel mese di maggio programmeremo ad esempio nel Centro Storico un week end dal titolo “Pinerolo in fiore”. Il Centro Sorico si trasformerà in uno splendido giardino dedicato agli appassionati di giardinaggio, orticoltura e prodotti naturali. I vivaisti potranno creare aiuole decorative. Ci faremo inoltre promotori dell’istituzione di un “Ente Manifestazioni” che avrà il compito di progettare nuove manifestazioni cittadine. Promuoveremo l’inserimento di Pinerolo in un circuito turistico ed enogastronomico invernale che attiri gli sciatori della Val Chisone e della Val Germanasca verso la nostra Città.

Promuoveremo, valorizzandolo, visite guidate del “Bosco dell’Impero in frazione Talucco” rivolte agli studenti delle scuole e a tutta la cittadinanza e ai visitatori di Pinerolo.

Progetteremo in collaborazione con il Comune di Osasco un percorso a piedi e in bicicletta che costeggi il torrente Chisone dal fondo di Via Saluzzo in direzione Osasco.

Incentiveremo attraverso sgravi tributari (esenzione dalla tassa di occupazione del suolo pubblico) sagre nelle Frazioni (ad esempio la Sagra della castagna in Frazione Costagrande) e Feste di quartiere.

OBIETTIVO FRAZIONI

Il territorio comunale di Pinerolo è caratterizzato da un numero considerevole di frazioni. Si tratta di Baudenasca, Riva di Pinerolo, Pascaretto, Abbadia Alpina, Costagrande, Talucco, San Martino. Riteniamo che esse siano un valore aggiunto del tessuto comunale, non una mera appendice periferica lasciata a sé stessa. Esse devono essere considerate allo stesso modo di Pinerolo Città. Ci impegniamo quindi a non trascurarle e a provvedere agli interventi che si renderanno necessari. Pertanto al fine di instaurare un dialogo continuo e diretto con gli abitanti delle frazioni istituiremo, come si è detto, le Consulte delle frazioni.  

OBIETTIVO TRADIZIONE E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Agricoltura – L’agricoltura è uno dei comparti produttivi trainanti dell’economia cittadina. Rappresenta il nostro patrimonio culturale che trae origini dalle tradizioni popolari che vanno esaltate ed incentivate come modello di equilibrio tra produzione e qualità della vita. Le aziende rurali presenti sul territorio di Pinerolo oltre ad essere insediamenti produttivi sono presidi del territorio a salvaguardia del paesaggio e del patrimonio antropologico che lo caratterizza. E’ pertanto necessario valorizzare le produzioni tipiche e incentivare la sicurezza alimentare collaborando anche a tale scopo con le associazioni di categoria per promuovere la vocazione produttiva del territorio. Tra le misure che il Comune può mettere in campo vi è la salvaguardia dei terreni agricoli da utilizzarsi eventualmente solo per insediamenti produttivi non inquinanti; la tassazione delle aree rurali ridotta in considerazione delle peculiarità costruttive delle cascine, della distanza dai servizi; l’organizzazione di momenti di promozione del mondo agricolo e zootecnico; la ricerca di finanziamenti europei per progetti di valorizzazione ad hoc; la tutela della risorsa idrica quale ricchezza primaria e strategica per un’agricoltura di qualità; la manutenzione costante della rete stradale rurale per migliorare l’accessibilità alle aziende da parte dei privati e dei mezzi destinati a raccogliere il prodotto per convogliarlo alla rete commerciale e ai poli di trasformazione, agevolando così l’acquisto diretto in cascina e l’accorciamento della filiera; la facilitazione nell’insediamento di aziende dedite alla trasformazione delle materie prime agricole prodotte in zona.

Artigianato –  Pinerolo da tempo soffre la scomparsa degli antichi mestieri. Noi riteniamo invece importante che i giovani si avvicinino a questi mestieri e ridiano vitalità alla nostra Città. Ci impegniamo quindi ad incentivare la nascita di nuove realtà artigianali che sfruttino le materie prime del nostro territorio. Ad esempio il legno. Incentiveremo l’avviamento di botteghe artigiane di impagliatori e restauratori di mobili, artigiani di strumenti musicali

Commercio e commercio ambulante – Il commercio pinerolese è uno dei settori portanti dell’economia e del dinamismo cittadino. Un ruolo fondamentale è rivestito dai negozi di vicinato del centro, dei quartieri e delle frazioni che contribuiscono a rappresentare l’anima e l’identità del luogo offrendo un’attenzione al cliente spesso non garantita dai centri commerciali destinati ad un maggior numero di utenti e per questo meno portati ad un rapporto familiare con il cittadino consumatore. Il centro storico di Pinerolo soffre però ormai da anni di una crisi di identità. L’apertura di numerosi centri commerciali in periferia, senza uno studio di impatto che ne prevedesse gli effetti negativi sul tessuto commerciale della città, ha determinato e continua a determinare la chiusura di numerosi esercizi commerciali e la crisi di partecipazione dei cittadini alla sua vita. Con gli anni si è pertanto assistito alla desertificazione del centro storico. Anche i quartieri di Pinerolo non stanno meglio. Sono in aumento le chiusure dei negozi di vicinato. Per rilanciare il commercio nel centro storico, nei quartieri e nelle frazioni, considerato che spesso i commercianti non hanno in proprietà i locali ove svolgono la propria attività ed i canoni di locazione sono elevati, noi interverremo con una riduzione della tassazione (IMU) sui proprietari e della tassa rifiuti (TARI) sui commercianti. Elimineremo poi la tassa sulle cappottine (ombra). Introdurremo inoltre la possibilità del rimborso del costo del parcheggio a chi fa acquisti nel Centro Storico. Al fine di incentivare il commercio ambulante istituiremo nei mesi primaverili il “mercato serale” da svolgersi una volta alla settimana. Istituiremo la “Consulta del Commercio fisso” e quella del “Commercio ambulante”.

OBIETTIVO BILANCIO, FISCALITA’ COMUNALE, FONDI REGIONALI, MINISTERIALI ED EUROPEI

Il Bilancio Comunale sarà costruito annualmente con scrupolosità. Nella predisposizione del bilancio e nella programmazione degli interventi occorrerà quindi contemperare l’esigenza di raggiungere gli obiettivi con la necessità di rispettare i limiti di spesa imposti dal patto di stabilità.

Aumenteremo le risorse finanziarie destinate al “Bilancio Partecipativo”. In questo modo i cittadini parteciperanno sempre di più alla elaborazione del bilancio comunale preventivo intervenendo nella suddivisione delle risorse economiche attraverso il dialogo con gli amministratori e indicando i bisogni della comunità e mettendo a disposizione le proprie competenze.

La fiscalità finanzia direttamente le spese correnti del Comune che si dividono fra quanto serve per il funzionamento dell’Ente e quanto viene ridistribuito ai cittadini sotto forma di servizi e attività di supporto alla qualità della vita e allo sviluppo economico – sociale della comunità. Le entrate del Comune provengono dai tributi comunali (Imu, tassa rifiuti, imposta sulla pubblicità, addizionale comunale Irpef), dalle tariffe dei servizi (mense scolastiche, scuolabus e altri servizi a domanda individuale) e dai trasferimenti statali e regionali.

Noi riteniamo che si spenda troppo per il funzionamento della “Macchina Comunale”. E ciò in presenza di trasferimenti statali e regionali sempre minori. Consideriamo dunque necessario procedere ad una razionalizzazione e riduzione dei costi salvaguardando però i livelli di servizi erogati ai cittadini. Per fare ciò avvieremo un efficientamento energetico degli edifici comunali (Palazzo del Comune, scuole, asili) e dell’illuminazione pubblica (luci a led), un efficientamento dei servizi (riporteremo in house la riscossione dei tributi comunali e istituiremo l’Ufficio Legale comunale), un efficientamento finanziario (riduzione dell’indebitamento da mutui) e l’alienazione delle proprietà comunali non ritenute strategiche. Avvieremo una “seria” lotta all’evasione dei tributi comunali. Le risorse che verranno liberate saranno destinate alla diminuzione della tassazione comunale (addizionale Irpef e Imu).

Ricorreremo a consulenti esterni soltanto nelle situazioni che richiederanno figure professionali o funzioni non presenti tra il personale comunale.

Una particolare attenzione volgeremo all’aggiornamento delle professionalità interne alla macchina comunale capaci di predisporre progetti per il reperimento di finanziamenti regionali, ministeriali ed europei.

OBIETTIVO COESIONE SOCIALE E VITA DI COMUNITA’

Scuola ed Edilizia scolastica – La scuola ha un ruolo centrale nella formazione delle nuove generazioni. Esse sono il futuro della nostra società. Ci impegniamo quindi a sostenere le famiglie e i minori aumentando l’offerta di posti negli asili nido e nelle scuole per l’infanzia, anche mediante convenzioni con le strutture private paritarie o l’istituzione di nidi-famiglia (attività delle “madri di giorno”, donne che accudiscono presso il proprio domicilio più bambini contemporaneamente). Avvieremo in collaborazione con le associazioni di volontariato progetti di sostegno ai bambini disabili gravi-gravissimi. Oltre al servizio Pedibus già da tempo attivato organizzeremo il servizio Ciclobus allo scopo di educare ed incentivare all’utilizzo della bicicletta i bambini delle scuole. Istituiremo un “Tavolo sul cyberbullismo” al fine di riunire tutte le agenzie educative nel contrasto di questa nuova forma di bullismo. Per quanto riguarda il servizio mensa vigileremo sulla qualità dei cibi e incentiveremo l’utilizzo di prodotti locali (la cosiddetta “filiera corta”). L’introduzione dell’obbligo dell’alternanza scuola–lavoro obbliga gli studenti delle superiori a svolgere un tirocinio presso enti ed imprese. Riteniamo indispensabile che l’Ente Comune promuova un maggior numero di tirocini presso i suoi uffici (ad esempio l’ufficio economato o l’ufficio tributi per gli studenti di ragioneria, l’ufficio urbanistica per gli studenti che vogliano iscriversi ad architettura, l’ufficio lavori pubblici per gli studenti che intendano iscriversi ad ingegneria ecc.) al fine di investire su un futuro “Capitale Umano”. Gli studenti che parteciperanno ai tirocini potranno in futuro partecipare a concorsi per intraprendere la loro carriera lavorativa nel Comune di Pinerolo o in altri Comuni. Le scuole di proprietà comunale saranno oggetto di lavori per adeguamenti strutturali e di impiantistica tesi ad ottenere un’ottimizzazione dei consumi energetici (ad esempio sostituzione dei serramenti obsoleti). Redigeremo un “Piano quinquennale di manutenzione ordinaria” al fine di mantenere efficienti ed accoglienti le scuole pinerolesi. Utilizzeremo gli eventuali avanzi di amministrazione per l’acquisto di arredi e attrezzature. E’ nostra intenzione infatti destinare ogni anno le risorse straordinarie alle scuole cittadine al fine di rinnovarne completamente gli arredi e la dotazione di attrezzature e di supporti informatici e tecnologici. Importante sarà il confronto con le famiglie, gli insegnanti e le associazioni di volontariato. Sul futuro dell’ex scuola elementare Nino Costa l’Amministrazione uscente ha speso fiumi di parole senza però prendere alcuna decisione. Nel programma elettorale 2016-2021 la stessa Amministrazione affermava che la Nino Costa dovesse essere ricostruita o resa nuovamente fruibile. Siamo ad oggi e né l’una né l’altra ipotesi è stata praticata. Nel frattempo l’ex scuola elementare è lasciata al degrado e all’abbandono. Noi riteniamo invece non procrastinabile una decisione. Per noi la Nino Costa va recuperata con tutti gli accorgimenti del caso. Non siamo dei tecnici, ma riteniamo che l’attuale tecnologia consenta di rendere strutturalmente sicuro l’edificio. Occorreranno certo degli investimenti che finanzieremo attraverso un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti o con finanziamenti statali per l’edilizia scolastica. Il servizio scuola deve tornare in un quartiere densamente abitato.

Giovani, nuova generazione di idee – I giovani sono i cittadini del futuro, la nostra speranza e il nostro investimento.Per favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita della comunità istituiremo il “Tavolo Giovani”. Sarà un organismo in grado di sviluppare politiche giovanili integrate sul territorio mettendo insieme risorse umane. Le proposte del Tavolo Giovani saranno oggetto di progetti con le associazioni di volontariato che coinvolgano la figura dell’educatore. Gli educatori lavoreranno costantemente con i ragazzi sviluppando iniziative per il tempo libero, momenti di approfondimento e di prevenzione del disagio giovanile. Ridaremo vitalità alle politiche giovanili attraverso la riattivazione del “Consiglio Comunale dei Ragazzi”, spazio di pratica amministrativa ed educazione civica e l’istituzione dello “Spazio Giovani”, luogo di aggregazione e protagonismo. Riteniamo importante creare al suo interno una sala prove musicale per le band giovanili. Affideremo la gestione dello Spazio Giovani ad una o a più associazioni giovanili che ne garantiranno l’utilizzo e la valorizzazione. Istituiremo la “Festa dei diciottenni” nel corso della quale sarà loro consegnata la Costituzione della Repubblica Italiana e lo Statuto Comunale in modo da avvicinarli alle Istituzioni nazionali e locali. Istituiremo un premio di studio per gli studenti che sceglieranno il nostro Comune come soggetto di discussione per la loro tesi di laurea. Promuoveremo l’organizzazione di “Concorsi canori per giovani voci”, Concorsi teatrali, di pittura, culinari e di tutte le arti in generale. Tali concorsi di talento sono eventi che danno l’opportunità e lo spazio ai giovani talenti locali di mettere in risalto le proprie qualità. L’importanza secondo noi sta nel fatto che attraverso questi concorsi i ragazzi hanno la possibilità di esprimere le proprie abilità, di mettersi in gioco e di divertirsi e soprattutto di poterlo fare nella propria Città senza dover andare lontano. In più offrono dei momenti di conoscenza e socializzazione, di svago, di apprendimento, di confronto e di competizione sportiva e leale. Promuoveremo l’organizzazione di corsi volti ad imparare a creare video e cortometraggi attraverso l’uso del cellulare. E’ una maniera semplice e divertente per fare riprese che può essere messa in pratica da chiunque, in qualunque momento e in qualunque luogo, senza avere l’obbligo di dovere comprare ed utilizzare attrezzature specifiche. Corsi di questo tipo sono espressione non solo di creatività, ma rappresentano un’idea per poter utilizzare oggetti della quotidianità in maniere differenti ed originali. Promuoveremo l’organizzazione di Corsi di giornalismo civico. Il giornalismo civico è una nuova forma di giornalismo che vede la partecipazione attiva dei lettori, grazie alla natura interattiva dei nuovi media e alle possibilità offerte da internet. Ha come obiettivo quello di contribuire al funzionamento della vita pubblica in città, in quanto il giornalista è prima di tutto un cittadino, e non mira a cercare scoop o spettacolarizzazioni. Offrire dei corsi di giornalismo civico diventa utile sia per rendere i giovani cittadini non solo dei destinatari passivi di notizie, ma protagonisti, sia per creare una modalità comunicativa utile a promuovere la cittadinanza attiva.  Promuoveremo l’organizzazione di Tandem linguistici. Si tratta di un metodo di apprendimento delle lingue. Attraverso questo metodo si può imparare una lingua straniera trovando un partner che voglia apprendere un’altra lingua e attivando una conversazione. La condizione è che ciascuno dei due partecipanti sia madrelingua della lingua che l’altro vuole apprendere. Questo metodo è utile per apprendere una lingua o approfondirne la conoscenza e nello stesso tempo offre la possibilità di creare dei momenti interculturali in cui è possibile oltre a scambiarsi conoscenze linguistiche anche abbattere le barriere dei pregiudizi. Al fine di superare gli stereotipi e i pregiudizi promuoveremo anche l’organizzazione della “Biblioteca Vivente”. Si tratta di una biblioteca dove c’è un catalogo di titoli di libri, ma i libri sono persone in carne ed ossa che si mettono a disposizione dei lettori per raccontare la propria vita, spesso caratterizzata da esperienze di minoranza e discriminazione. Ci impegniamo ad organizzare il trasporto dei giovani verso le discoteche vicine a Pinerolo. Avvieremo progetti rivolti ai giovani sulle tematiche ambientali in collaborazione con le associazioni ambientaliste. Il Parco della Pace, oggi scarsamente fruibile, diventerà luogo per concerti o feste dei giovani.

Associazionismo e Volontariato – Le Associazioni ambientali, culturali, ricreative, sportive, d’arma e di volontariato attive sul territorio comunale sono diventate in questi anni sempre più numerose. Poiché queste realtà costituiscono un’autentica ed insostituibile risorsa collettiva intendiamo riservare loro la massima considerazione, ascoltando le loro esigenze, collaborando nell’organizzazione delle attività e affrontando insieme i problemi legati alle iniziative da intraprendere. Per promuovere il volontariato istituiremo la “Giornata del Volontario”. Per promuovere l’associazionismo istituiremo la “Festa delle Associazioni”. Istituiremo la “Casa della Partecipazione”. Sarà uno spazio condiviso dalle associazioni del territorio. L’obiettivo è quello di coinvolgere più soggetti al fine di creare uno spazio aperto a tutti dove si interagisca e si possano progettare eventi, manifestazioni: una vera e propria “casa della partecipazione” con spazi che potranno essere utilizzati in condivisione dalle associazioni aderenti al progetto. Garantiremo trasparenza e criteri uniformi per la richiesta e l’erogazione di contributi alle singole Associazioni (utilizzando criteri di rappresentatività e di presenza sul territorio comunale). Considerato il profondo legame della Città di Pinerolo con gli Alpini (il Terzo Reggimento Alpini è da decenni di stanza a Pinerolo) ci impegniamo a promuovere insieme alla Sezione Pinerolese dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA) la candidatura di Pinerolo ad ospitare l’annuale Adunata Nazionale Alpini.

Pari Opportunità – Ci impegniamo a favorire e a promuovere le Pari Opportunità.Istituiremo pertanto la “Consulta delle Pari Opportunità” proponendone l’adesione a tutte le realtà sociali (associazioni di volontariato, sindacati, ASL TO3) ed economiche (imprese, liberi professionisti). Avvieremo progetti di sensibilizzazione sul tema in collaborazione con le associazioni di volontariato coinvolgendo le scuole cittadine. Saremo promotori della creazione di un “Centro diurno per disabili”.

Casa – La crisi economica ha messo a dura prova il tessuto sociale della Città. Le politiche abitative giocano quindi un ruolo importantissimo. Istituiremo pertanto il “Tavolo Emergenza Casa”. Sarà un organismo che monitorerà costantemente il numero di sfratti in Città. Per dare risposte concrete all’emergenza sfratti si definiranno misure come la riduzione dell’IMU per incentivare i privati a concedere in locazione a canoni concordati gli alloggi di proprietà, si incrementerà il “Fondo per l’emergenza abitativa” e il “Fondo di garanzia comunale” per coprire le morosità.

Lavoro – I dati generali sull’occupazione dicono che c’è sempre più difficoltà per i giovani nel trovare lavoro. La situazione Pinerolese non è diversa. Molti sono i giovani disoccupati e altrettanto numerosi sono i lavoratori in età matura che hanno perso o rischiano di perdere il posto di lavoro. Le crisi aziendali sul territorio Pinerolese sono sempre più numerose. Anche se le competenze in materia sono regionali e dalla Regione sono delegate alla Città Metropolitana di Torino riteniamo comunque indispensabile istituire il “Tavolo sul Lavoro” coinvolgendo la Città Metropolitana di Torino, il Centro per l’impiego di Pinerolo, le associazioni di categoria, i sindacati, le agenzie interinali, le scuole e le agenzie formative, al fine di trovare forme di comunicazione e condivisione delle informazioni e di promozione dell’occupazione. Tale Tavolo dovrà attuare una mappatura della disoccupazione e delle aziende nel Pinerolese ed individuare i bisogni delle imprese presenti sul territorio al fine di fare incontrare la domanda con l’offerta di lavoro. Il suddetto Tavolo dovrà inoltre sostenere e favorire la formazione di cooperative  no- profit che si occupino di servizi alla persona e alla famiglia e di lavori di pubblica utilità. Al fine di creare direttamente delle opportunità di lavoro per i giovani e i meno giovani disoccupati avvieremo “Cantieri di lavoro” e stipuleremo “contratti di prestazione occasionale” aventi ad oggetto la preparazione dei siti delle manifestazioni culturali, ricreative, sportive e fieristiche, lo sgombero neve manuale di piazze, strade e marciapiedi (modificheremo pertanto il Regolamento di Polizia Urbana che attualmente pone a carico dei privati lo sgombero della neve sui marciapiedi di proprietà comunale), la manutenzione del verde pubblico, l’assistenza domiciliare. Avvieremo il progetto “Più lavoro meno tasse” attraverso l’esenzione per tre anni dalle imposte comunali a chi deciderà di assumere con un contratto a tempo indeterminato almeno 10 cittadini residenti. Le aziende che assumeranno con contratto a tempo indeterminato almeno un cittadino residente avranno uno sconto sulle imposte comunali. Lo sconto salirà se si assumeranno con contratto a tempo indeterminato almeno 5 cittadini residenti. Si tratta di una misura pensata per attrarre nuove aziende sul territorio comunale. Per il sostegno al reddito avvieremo il progetto “Bonus Bebè” attraverso il quale il Comune concederà ai neo genitori (famiglie disagiate con ISEE fino ad euro 12.000 ) di bambini nati presso l’Ospedale civile di Pinerolo o in adozione o in affido e residenti in Pinerolo un contributo economico consistente in un buono spesa da spendersi esclusivamente in negozi cittadini per prodotti alimentari e non. A tal fine sarà approvato il “Regolamento per usufruire del Bonus Bebè Comunale”.

Anziani – Pinerolo ha visto aumentare nel corso degli anni il numero degli anziani. Gli anziani sono portatori di storia ed esperienza. E’ sempre più importante il sostegno alle associazioni presenti sul territorio che si occupano degli anziani. Riteniamo dunque necessario potenziare le attività socio-ricreative (palestra, piscina, bocce, scacchi, cucina, fotografia), formative, e di assistenza che coinvolgono gli anziani. Consideriamo altresì necessario incentivare la nascita di una associazione che coinvolga gli anziani nella vigilanza nei parchi e nei giardini pubblici e nella vigilanza dei bambini all’uscita dalle scuole e dagli asili. Organizzeremo per gli anziani più bisognosi un trasporto pubblico a tariffe agevolate e dei soggiorni climatici. Rafforzeremo la tutela degli anziani in condizioni di bisogno, sia con l’integrazione delle rette nei casi più gravi, sia con forme intermedie tra la Casa di riposo e l’assistenza domiciliare, vale a dire a mezzo di comunità alloggio. Promuoveremo un servizio a domicilio per le medicine agli anziani, invalidi e/o con gravi patologie (tramite convenzioni con le associazioni farmaceutiche). Al fine di promuovere l’attività fisica dei nostri concittadini più anziani favoriremo la nascita di “Gruppi di cammino”.

Integrazione – Pinerolo deve essere una Città accogliente che si fa carico dell’integrazione.  In particolare ci impegniamo ad istituire una “Consulta inter – etnica” e un “Centro interculturale”. Per migliorare l’integrazione e la collaborazione tra cittadini si è pensato infatti di istituire una Consulta e un Centro interculturale. Entrambi promuoveranno il confronto e la collaborazione fra cittadini provenienti da diversi Paesi del mondo. Saranno strumenti di conoscenza reciproca di usi e costumi dei Paesi di provenienza.

Sport e Tempo libero – Pinerolo dispone di un buon numero di strutture sportive. Non tutte però sono utilizzate al meglio della loro potenzialità. La piscina comunale ad esempio fin dalla sua realizzazione presenta molteplici criticità. Essa è stata negli anni più volte oggetto di chiusura per importanti interventi di manutenzione straordinaria. Ci impegniamo pertanto attraverso risorse umane e finanziarie a garantire la massima fruibilità delle strutture sportive esistenti. Potenzieremo inoltre le attività sportive sia a scopo didattico che sociale. Il nostro motto è infatti “Pinerolo Città’ dello Sport per tutti”. Vogliamo infatti avvicinare i giovani allo sport e ai suoi valori di aggregazione, sana competizione, rispetto delle regole, oltre che di conoscenza e rispetto del proprio corpo. Garantiremo agevolazioni fiscali alle associazioni che si occupano della promozione e diffusione dello sport, soprattutto a livello giovanile. Garantiremo la manutenzione costante degli impianti sportivi esistenti.

Benessere Uomo-Animale – Sul territorio cittadino sono presenti numerosi proprietari di animali d’affezione (cani e gatti in particolare) sensibili alle tematiche di protezione di essi e dell’ambiente. Saremo attenti al benessere degli animali promuovendo iniziative che avranno come obiettivo l’interazione uomo-animale. Ci impegniamo ad esempio a realizzare nuove “aree di sgambamento cani” dove lasciarli liberi di correre. Ci impegniamo inoltre a posizionare in più punti della Città dei dispenser erogatori di sacchetti per la raccolta delle deiezioni. Ci impegniamo ad ampliare il canile municipale e a promuovere nuove colonie feline. Destineremo uno spazio ai fini della realizzazione del “Cimitero degli animali”. Promuoveremo il diritto degli ammalati ricoverati nell’Ospedale civile a ricevere la visita dei propri cani e gatti. Promuoveremo progetti di pet therapy. Provvederemo alla creazione sul portale del Comune e sui social di una pagina dedicata a smarrimenti e ritrovamenti.

OBIETTIVO SERVIZI ED INTEGRAZIONE TERRITORIALE

Una Panoramica – Il Pinerolese rappresenta per storia, bacino economico-sociale, organizzazione dei servizi, un’area omogenea che abbraccia decine di Comuni. Di contro la continua riduzione dei trasferimenti statali e regionali, il blocco del turn – over nelle assunzioni, la forzosa contrazione della capacità di investimento hanno abbassato la soglia della funzionalità dei Comuni più fragili al limite della sopravvivenza. Chiuse le Comunità Montane e in ridimensionamento la Città Metropolitana di Torino, la strada che si impone per ridare un senso e una speranza alla vita amministrativa del territorio è la gestione comune dei servizi su un’area sufficientemente vasta da garantirne la sostenibilità.  

Servizi Sociali – Destineremo particolare attenzione e conseguenti risorse a sostegno delle vecchie e nuove povertà, in particolare a sostegno di quelle nascenti dalla crisi occupazionale, dalla perdita del lavoro, dalle situazioni familiari, dalle condizioni di salute, dall’età anziana e dall’handicap. Sosterremo la maternità e la famiglia attraverso l’assistenza ai bambini delle donne lavoratrici, il mantenimento e il miglioramento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi a domanda individuale (nidi, mense scolastiche, trasporto scolastico, agevolazioni trasporto per anziani), la difesa del diritto alla casa. Rafforzeremo la tutela degli anziani in condizioni di bisogno, sia con l’integrazione delle rette nei casi più gravi, sia con forme intermedie tra la Casa di riposo e l’assistenza domiciliare, vale a dire a mezzo di comunità alloggio. 

Rifiuti – La difesa dell’ambiente, la salvaguardia del territorio e del decoro urbano assumono un ruolo centrale nell’attuazione del nostro programma per Pinerolo. Di fatto una inefficiente raccolta e smaltimento dei rifiuti si traduce in una cattiva qualità dell’ambiente con ricadute sulla salute pubblica e in un aggravio della spesa per cittadino per il loro smaltimento. Per noi il problema si può risolvere puntando al “Rifiuti Zero”, cioè trasformando ogni rifiuto in risorsa, promuovendone il riciclo e riutilizzo, ottimizzando la raccolta e lo stoccaggio e riducendola produzione dei rifiuti a monte e l’incenerimento. Per far questo è necessario rivedere l’organizzazione del servizio e incrementare il coinvolgimento attivo e consapevole dei Pinerolesi attraverso:

  • sgravi fiscali ai commercianti che promuovono la riduzione degli imballaggi mediante distributori automatici “alla spina” o che trattengono gli imballaggi;  
  • la promozione dei prodotti locali privi d’imballaggio;
  • l’educazione al riciclo, al riuso e alla differenziazione dei rifiuti mediante corsi di formazione e dimostrazioni pratiche;
  • la collaborazione con l’associazionismo locale al fine di costituire gruppi di coscienza ecologica.      
  • passaggio dalla Tassa rifiuti alla Tariffazione dei rifiuti, cioè al pagamento in base all’effettiva produzione dei rifiuti.         

Trasporti, Viabilità e Parcheggi – L’arteria stradale principale che attraversa la città rappresentata da Corso Torino in molte ore della giornata sopporta un notevole traffico di auto, camion e autobus. Crediamo pertanto che Corso Torino debba essere alleggerito almeno dal transito continuo di camion e di autobus di linea per e da Torino. Riteniamo necessario prevederne il transito in Tangenziale. Ciò ridurrà il traffico cittadino e l’inquinamento atmosferico ed acustico. Inoltre ne trarrà vantaggi il manto stradale che durerà più a lungo. Incentiveremo il trasporto ecosostenibile dotando la Città di Pinerolo di altre due postazioni per la ricarica dei veicoli elettrici e installando dei punti di ricarica per le biciclette a pedalata assistita (E – bike). Provvederemo all’adeguamento delle pensiline degli autobus per consentire alle persone disabili di usufruire in sicurezza del trasporto pubblico. Avvieremo un tavolo con le ferrovie per sollecitare il raddoppio della linea ferroviaria Pinerolo – Torino, il ripristino di quella tra Pinerolo e Torre Pellice e la realizzazione dello scalo merci nell’area industriale della Porporata.  L’impianto viabilistico cittadino attualmente è imperniato soprattutto sull’utilizzo dell’automobile, sottraendo molto “spazio fisico” a coloro che non si muovono in auto. Considerato che in questi ultimi anni l’Amministrazione uscente ha adottato molti provvedimenti che hanno modificato il sistema di viabilità e che riteniamo mostrino molte criticità, rivisiteremo completamente l’intero piano del traffico mediante un nuovo studio che elimini queste problematiche. Sarà infatti necessario redigere un nuovo “Piano Urbano per la Mobilità (PUM)”. Aggiorneremo la segnaletica stradale (ad esempio togliendo le indicazioni del Tribunale e dell’ Università) e provvederemo alla sua sostituzione. Ci impegniamo a rimuovere le barriere architettoniche ancora esistenti. Avvieremo l’installazione dei “Semafori a tempo” nelle principali vie di scorrimento cittadine. Tale intervento mirerà a ridurre le “multe automatiche” per infrazioni ai passaggi semaforici. Rivisiteremo anche il sistema dei parcheggi a pagamento (c.d. zona blu), con una diminuzione delle tariffe. Piazza Terzo Alpini, considerata la sua vicinanza al centro cittadino,sarà oggetto di un progetto di parcheggio sotterraneo da finanziarsi attraverso la stipula di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti che consentirà di creare un’ampia zona per parcheggi gratuiti fruibili h24 dai residenti del centro storico, dai commercianti del centro storico.  Realizzeremo un “vero” sistema di piste ciclabili che colleghi i vari quartieri di Pinerolo e Pinerolo con Saluzzo.

Ospedale – Il Sindaco è il responsabile delle condizioni di salute della popolazione del suo territorio e il Consiglio Comunale condivide questa responsabilità. I Sindaci per legge non gestiscono più il servizio sanitario. Ad essi sono però affidati poteri di programmazione, di controllo  e di giudizio sull’operato del Direttore Generale dell’ASL. Per questo motivo considerato che la riforma sanitaria regionale ha gravemente penalizzato l’Ospedale Civile tagliando servizi e depauperandolo di professionalità, metteremo in atto tutte le iniziative in possibilità all’Amministrazione comunale per riottenere i servizi soppressi. Stante poi la cronica carenza di personale medico (ad esempio tra i medici anestesisti) ed infermieristico ci attiveremo affinché siano avviate le assunzioni necessarie. Staremo al fianco dei cittadini Pinerolesi nella difesa del Laboratorio Analisi a rischio di impoverimento nei servizi e nelle professionalità. Redigeremo in collaborazione con l’ASL TO3 un “Piano di Salute” annuale, vale a dire un documento che monitori le condizioni di salute dei cittadini Pinerolesi, che evidenzi le patologie maggiormente frequenti e che consenta di programmare gli interventi che possano prevenirle.

Tribunale – La recente redistribuzione degli Uffici Giudiziari in Italia ha gravemente penalizzato Pinerolo e il Pinerolese. Con la chiusura del Tribunale i cittadini sono costretti a recarsi a Torino dove il Tribunale fa fatica a smaltire il carico di lavoro aggiuntivo a seguito della soppressione. Quindi il servizio giustizia che funzionava bene con il nostro Tribunale ora subisce un forte rallentamento. Gravi disagi di distanza e trasporto deve poi sopportare soprattutto la popolazione residente nelle valli. Ci impegniamo quindi a presentare insieme agli altri Comuni Pinerolesi alla Politica Nazionale una richiesta di riapertura del nostro Tribunale.