Marco Gaido

Lettera ai cittadini “Lavorare per il Bene di Pinerolo” Cara Cittadina, Caro Cittadino, Mi permetto di chiederTI pochi minuti di attenzione, il tempo necessario per leggere questa lettera dal titolo eloquente: “Lavorare per il Bene di Pinerolo”. Quest’anno, in autunno, si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale di Pinerolo. E’ un appuntamento importante poiché attraverso la scelta del Sindaco e del Consiglio Comunale si porranno le basi di come sarà Pinerolo nel futuro prossimo. Vorrei farmi conoscere e parlarTI di ciò che desidero, insieme alla Lista Civica che mi sostiene, migliorare nella Nostra Città. Mi chiamo Marco Gaido. Sono nato a Pinerolo il 10 febbraio 1969 da mamma campana e papà pinerolese, figlio primogenito di una famiglia di operai. Mio papà Orazio, pensionato, lavorò ininterrottamente presso la Nuova Fast di Cumiana. Mia mamma Felicetta, anch’ella pensionata, lavorò alle dipendenze dell’Indesit di None. Mia sorella si chiama Rosanna ed è Medico Anestesista presso l’Ospedale Civile di Pinerolo. Dopo il Diploma di Maturità Scientifica, conseguito presso il Liceo Scientifico “Marie Curie” di Pinerolo, mi sono laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino. Dal 2004 esercito la professione di Avvocato e sono titolare in Pinerolo di uno Studio Legale che condivido con mia moglie Cristina. Ho svolto tra il marzo 1993 ed il marzo 1994 il servizio militare nel Corpo degli Alpini e più precisamente nella Specialità dell’Artiglieria da Montagna. Dal 2016 sono socio dell’Associazione Nazionale Alpini. La “Politica” è sempre stata una delle mie passioni insieme alla montagna e al diritto. Per questa ragione nel 2006 decisi di accettare la candidatura a Consigliere Comunale della Città di Pinerolo. Fui eletto Consigliere Comunale nella Lista dei “Verdi e Comunisti Italiani”. Nel 2011 mi ricandidai nella Lista “Italia dei Valori”. Anche in quell’occasione fui eletto. Dopo questa lunga esperienza politico – amministrativa vissuta nel Consiglio Comunale, considerando l’impegno politico come un servizio a tempo e non come una professione, ho deciso di farmi da parte e di osservare dall’esterno le vicende che riguardavano la Città. Ora sono di nuovo pronto a “metterci la faccia”. Pinerolo è ormai da anni in un continuo ed inesorabile declino economico e nell’erogazione di servizi ai cittadini. Sono sempre di più le realtà imprenditoriali industriali e del commercio in crisi e molti sono stati negli anni i licenziamenti e le chiusure di negozi al dettaglio. Il Tribunale e la Camera di Commercio sono stati chiusi da quei partiti che hanno amministrato la città negli ultimi decenni e che ora si candidano a guidarla nei prossimi cinque anni. La linea ferroviaria Pinerolo–Torre Pellice è stata soppressa. L’Ospedale è costantemente depotenziato. Ed allora se Pinerolo chiama io rispondo ci sono. Riflettendo sulla celebre frase pronunziata dal Presidente USA John F. Kennedy nel 1961:“Cari concittadini, non chiedetevi cosa può fare per voi l’America, ma cosa possiamo fare insieme per il Paese”, ho quindi deciso di costruire insieme a delle amiche e a degli amici, interessati alla vita di Pinerolo ma rimasti fuori dall’impegno diretto, la Lista Civica “Obiettivo Pinerolo

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